Il progetto nasce dall’intento di creare un griglia, poi
sviluppato in una gabbia, ovvero uno spazio composto da
pieni e da vuoti che generano a loro volta spazi e limiti.
Gli elementi portanti sono un’insieme di
parallelepipedi che possono essere assemblati fra loro
creando infinite combinazioni.
Inoltre,giocando sulla trasparenza e opacità dei
materiali e sull’uso dell’illuminazione, è possibile
generare un effetto di leggerezza visiva della struttura.
La copertura è costituita da pannelli innestati su
elementi tubolari che si ispirano all’arte astratta del De
Stijl, in particolare a Gerrit Thomas Rietveld, mediante
l’intersezione di elementi compositivi quali il piano, il
volume e la retta.
sviluppato in una gabbia, ovvero uno spazio composto da
pieni e da vuoti che generano a loro volta spazi e limiti.
Gli elementi portanti sono un’insieme di
parallelepipedi che possono essere assemblati fra loro
creando infinite combinazioni.
Inoltre,giocando sulla trasparenza e opacità dei
materiali e sull’uso dell’illuminazione, è possibile
generare un effetto di leggerezza visiva della struttura.
La copertura è costituita da pannelli innestati su
elementi tubolari che si ispirano all’arte astratta del De
Stijl, in particolare a Gerrit Thomas Rietveld, mediante
l’intersezione di elementi compositivi quali il piano, il
volume e la retta.
